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Sanremo 2007

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phanie
view post Posted on 28/2/2007, 13:32




Sanremo 2007 27 febbraio-3 marzo

Prima puntata

Sanremo al via, Michelle canta Eros
E all'Ariston arriva Romano Prodi



La Hunziker canta "Adesso tu", di Ramazzotti e pensa alla figlia
"Perché la cosa che ho fatto con lui, l'ho fatta veramente bene"
patto di coalizione sugellato con una "stretta" di parti basse

SANREMO - Gli occhi un po' lucidi per l'emozione, ma solo un po', e una canzone per l'ex marito perché "nella vita, una cosa l'ho fatta veramente bene, e l'ho fatta con quel ragazzo là". Cioè la figlia Aurora, per la quale Michelle Hunziker, "la protagonista" come la introduce Pippo Baudo, canta "Adesso tu", con cui Eros Ramazzotti vinse il Festival nel 1986. Il Sanremo 2007 decolla con la showgirl in un Valentino tutto d'oro da 290 mila euro (che la obbliga a passetti da geisha) e un'ovazione del pubblico in sala per Pippo che riconquista il feudo e gli ridono gli occhi. Ci sono i cantanti, 10 Campioni e 7 Giovani, metà e metà di quelli in gara, ci sono le giurie demoscopiche che già votano per una prima graduatoria ma soprattutto c'è Antonio Cornacchione che porta all'Ariston la satira politica e anche un po' di Bagaglino con un Romano Prodi faccia-di-gomma (sotto la maschera c'è l'attore Roberto Valentino) che suggella un patto di coalizione col Cornacchione filo-Cdl facendosi "strizzare" le parti basse.

Vanno le canzoni, il pop giovane degli Zero Assoluto, le scorribande melodiche di Piero Mazzocchetti, padre e figlio Facchinetti, Antonella Ruggiero con una ninna nanna per "tutti i bambini vittime innocenti di tutte le guerre", poi il torpore è scosso da "La paranza" di Daniele Silvestri in versione tropical ed è difficile restare fermi sulla poltrona, così com'è difficile non sentirsi vicini al matto Antonio che Simone Cristicchi fa volare arrampicato su una sedia. Le giurie demoscopiche, intanto, votano. E sfilano gli ospiti stranieri, Scissor Sisters e Norah Jones.

Piero Chiambretti interviene per ricordare - a chi ce la farà - che poi c'è il Dopofestival. La sua lingua batte dove duole il dente di Michelle, dice "con quello che hai guadagnato, da oggi sei una banca svizzera... Pure tu, Pippo, sei poco più sotto... il Banco di Sicilia". Sprazzi di politica: "Pippo - esclama Chiambretti - mi hai chiesto di tornare alla Rai e nel frattempo è caduto il governo. Formiamolo noi, tu fai il presidente del Consiglio, alle Finanze gli Zero Assoluto, la Hunziker agli Esteri...".

Nella seconda parte della serata, la sorpresa-Cornacchione. Il cabarettista entra sulle note di "Forza Sanremo" che poi è l'inno di Forza Italia ma la musica stona e sfuma e lui inveisce contro "l'orchestra di comunisti", i violinisti "che sono una coppia di fatto, due giornalisti del Tg1 che a furia di sviolinare su Prodi sono stati assunti", non è un Festival di Sanremo ma "una festa dell'Unità, tutte canzonette di sinistra, le ha scelte Veltroni".

Tocca pure al ministro Pier Luigi Bersani ("i tassisti lo lasciano in aperta campagna, i benzinai gli mettono la benzina dappertutto tranne che nel serbatoio"), e il crescendo culmina nell'arrivo di Romano Prodi, finto s'intende ma sorprendentemente somigliante. Entra sulle note di "Fischia il vento", biascica qualche sillaba fino a un epilogo che ricorda le trovate dell'allegra compagnia del Bagaglino: Cornacchione propone un patto di coalizione tra il suo personaggio berlusconiano e Prodi e, per sancirlo, stringe le parti basse del finto-premier. Citazione in ricordo di quando - era Sanremo 2002 - Roberto Benigni assestò una storica "strizzata" a Pippo. L'altro intervento di Cornacchione, previsto in scaletta, salta: troppo lungo il precedente, spiega la Rai. Precisando che "non c'è nessun collegamento fra il taglio e i contenuti del primo intervento".

Piero Chiambretti viene di notte, Pippo "sfora", come si dice in gergo, di ben oltre mezzora e il Dopofestival è cosa per insonni. Gli echi di Markette (il programma che il conduttore anima su La7) sono parecchi (gli autori in parte coincidono) e anche le persone fisiche, come il cantante Gennaro Cosmo Parlato al quale è affidata la sigla d'apertura ("Donna Rosa", ennesima citazione baudiana) o Giorgio Albertazzi che chiude in versi il programma. Ospiti del debutto %u2013 oltre a Pippo %u2013 sono gli Zero Assoluto, Milva, i Facchinetti e Antonella Ruggiero (imitata alla perfezione dalla brava Gabriella Germani, ospite fissa del programma). Intervengono i giornalisti %u2013 per la prima volta il Dopofestival si tiene nella sala stampa dell'Ariston, rivoluzionata allo scopo %u2013 ma la polemica "vera", per il momento, non esplode. Forse è davvero troppo tardi, anche gli animi più irrequieti non cercano che il cuscino.

ecco alcune foto della prima serata del festival
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robbieseilamiavita!
view post Posted on 28/2/2007, 15:19




ke bella Michelle!!!!mi iace un kasino!!!
ke bello stase i TT!!!!vaiiii!!!
 
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view post Posted on 1/3/2007, 13:56
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Qualcuna ha qualke foto dei TT di ieri ke ero a lavoro e nn mi è partito il videorec ;_____;
 
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phanie
view post Posted on 1/3/2007, 13:57




seconda puntata febbraio

Sanremo decolla col ritmo e l'impegno
Omaggi a Falcone, Borsellino e Puglisi



Seconda serata del Festival, Fabrizio Moro con il brano "Pensa"
"Dedicata a chi ha sacrificato la vita in nome della libertà"
Ficarra e Picone ricordano il sacerdote ucciso dalla mafia
La gara va avanti: torna Dorelli ed è standing ovation

SANREMO - Seconda serata del Festival di Sanremo, la battaglia per la legalità irrompe sul palcoscenico dell'Ariston. Con il giovane Fabrizio Moro, che canta "Pensa", dedicata "a chi ha sacrificato la vita in nome della libertà", brano che uscirà con un videoclip nel quale compare anche Rita Borsellino. E con il duo comico Ficarra e Picone, che nel loro secondo intervento (forse più convincente del primo) rendono omaggio a don Puglisi. Sul fronte degli ospiti internazionali, la serata vede il ritorno, a distanza di undici anni, dei Take That, ex boy band riunitasi da poco e con successo, benché orfana di Robbie Williams, e l'esibizione di John Legend, campione del nuovo soul. Momenti di imbrazzo verso la fine della serata: poco prima dell'esibizione di Elsa Lila, un cellulare che ha squillato in diretta ha provocato una bestemmia, pare pronunciata da un tecnico, che il pubblico a casa ha sentito chiaramente.

Il Sanremo della legalità. "Pino Puglisi, un prete ucciso perché dava fastidio alla mafia. Dicono che è morto, ma in realtà è stato un parto. Esiste il parto naturale, in acqua, cesareo e per uccisione e l'uomo che l'ha ucciso, poveretto, l'ha fatto nascere": si è chiuso così, con una sterzata drammatica, il secondo intervento comico del duo siciliano Ficarra e Picone. Con un ricordo del sacerdote ucciso dalla mafia nel quartiere palermitano di Brancaccio qualche anno fa. Poco prima Fabrizio Moro, categoria Giovani, al suo esordio stasera, si era meritato gli applausi della platea con la canzone "Pensa" dedicata a Falcone e Borsellino e "a tutti gli uomini che si sono sacrificati per la libertà".

I conduttori. Dopo gli ascolti buoni seppure non esaltanti del debutto, Pippo e Michelle tornano sul palcoscenico dell'Ariston insieme ai dieci Campioni e ai sette Giovani che rimanevano da ascoltare. La Hunziker, in Versace Atelier effetto-sirena e capelli sciolti, è protagonista con Baudo di gag "pericolose": come quando il conduttore, per starle dietro, fa lo scivolo su una delle strutture della scenografia. Piero Chiambretti non si sottrae a un accenno all'attualità: "Caro Pippo - dice, durante il collegamento di lancio del Dopofestival - possiamo definirci il Festival dell'Unione, abbiamo ricevuto la fiducia degli italiani".

La gara, le canzoni. La partita si gioca con dieci Campioni - Paolo Meneguzzi, gli Stadio, Marcella e Gianni Bella, Tosca, Al Bano, Amalia Grè, Fabio Concato e i Velvet - e sette Giovani - Sara Galimberti, Patrizio Baù, Romina Falconi, Fabrizio Moro, gli Fsc, Pier Cortese e Elsa Lila. Tosca, con "Il terzo fuochista", offre una performance intensa e fra le più originali del Festival, echi di Gabriella Ferri, di bande e feste popolari; gli Stadio con "Guardami" propongono un brano più da cantautore che da band; Paolo Rossi si emoziona, davanti al microfono, prima di cantare l'inedito di Rino Gaetano "In Italia si sta male". Fra i Giovani, successo per Fabrizio Moro: la sua "Pensa", omaggio alle vittime della mafia, accolta da grandi applausi, è dedicata alla memoria di chi ha "sacrificato la vita in nome della libertà", dice l'artista, che mette una seria ipoteca sulla vittoria al Festival, per la sua categoria.

Il crooner è tornato. Momenti di emozione all'arrivo sul palco di Johnny Dorelli, accolto da una standing ovation del pubblico. In prima fila, la moglie Gloria Guida, commossa. Il cantante, 70 anni compiuti da pochi giorni, in gara con "Meglio così", mancava da Sanremo da quarant'anni: l'ultima volta era stata nel 1967. E a Sanremo aveva vinto due volte: nel 1958 e nel 1959, in coppia con Domenico Modugno, rispettivamente con "Nel blu dipinto di blu" e "Piove".

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più tardi metterò le foto!!
 
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robbieseilamiavita!
view post Posted on 1/3/2007, 15:07




grazie!
 
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phanie
view post Posted on 1/3/2007, 18:22




ecco le foto

madòòòòòòòòò ke uomo!!! :lol:
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robbieseilamiavita!
view post Posted on 1/3/2007, 18:32




grazie mille ste bellissime foto!!
 
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phanie
view post Posted on 2/3/2007, 17:02




Sanremo va, e brucia il Grande Fratello
Baudo su Del Noce: "Ci siamo chiariti"



terza puntata 1 marzo

Gli ascolti premiano la serata dei duetti, oltre il 42% di share
Nella prima parte, 2 milioni di spettatori in più rispetto al 2006
Sulla conduzione 2008 interviene il vicedirettore generale Rai
"Discussione fuoriluogo, pensiamo a questa bellissima edizione"

SANREMO - Una stretta di mano suggella la tregua fra Pippo Baudo e Fabrizio Del Noce, almeno davanti ai fotografi, almeno per oggi, altra giornata in cui gli ascolti premiano il Festival e la sua terza serata, dedicata ai duetti fra i campioni e i loro ospiti. Dopo le polemiche di ieri, e il parziale dietrofront, in serata, di Del Noce, Baudo ritrova il sorriso. Il suo Sanremo è saldo sulle gambe, e se flette un po' rispetto alla serata precedente tuttavia va benone al confronto con l'edizione dell'anno passato. Otto milioni 945 mila telespettatori, con uno share del 42,88% (media ponderata fra prima e seconda parte) hanno seguito la terza serata: la prima parte, ha registrato uno share del 41,38% (11 milioni 352 mila telespettatori, 2 milioni in più rispetto a quelli ottenuti, nella stessa fascia, nel 2006), la seconda il 45,77% (6 milioni 512 mila telespettatori, un milione in più rispetto allo scorso anno).

Risultati ancora più significativi, considerato che quella di ieri era la serata di confronto con il Grande Fratello che, pur avendo perso lo spessore di un tempo, è sempre un concorrente temibile. I risultati di ieri sera dimostrano - osserva Del Noce - "che il pubblico di telespettatori in meno al Grande Fratello, è quello in più al Festival di Sanremo, un passaggio reso evidente da un'analisi seria dei dati di ascolto". "Sta aumentando lo spessore del Festival - commenta Baudo - ieri abbiamo visto dei pezzi d'arte, di teatro e di televisione. Che cos'è la qualità? E' il buon gusto, è musica bella e non banale". Bocciata l'esibizione di Max Tortora, al quale erano affidati gli intermezzi comici. "Ho sudato come un pazzo, certi gesti gratuiti... - confessa il conduttore - non m'è piaciuto per niente, come diceva Zavattini, la noia è volgare".

Dopo le polemiche di ieri, Del Noce affronta il giorno dopo con un po' di nervosismo: "Soddisfatti per ascolti e qualità, e dovreste ringraziarmi - dice rivolto ai cronisti - perché non c'è stata alcuna polemica e io ieri, involontariamente, ho dato l'occasione per alimentarne una, ne avrei fatto volentieri a meno". Commenta, ironico, Baudo: "Se è stata una manovra per far scrivere degli articoli interessanti, spero che per la prossima cambi bersaglio...". Poi, serio: "La mia reazione è stata non di rabbia ma di dolore. Ci siamo chiariti, Del Noce ha detto che è stato un equivoco. Io tengo molto al Festival, ma non è l'unica occasione per cui io sia vivo su questa terra. Se dovessi rifarlo o no, e in quale ruolo, comunque passerò alla piccola storia del teleschermo come uno che ha fatto tanta televisione, e l'ha fatta bene".

Sullo scontro di ieri interviene, oggi, il vicedirettore generale della Rai, Giancarlo Leone. Che si congratula con direttore e conduttore, e precisa che "qualsiasi discussione o illazione su candidati alla conduzione dell'edizione 2008 del Festival è prematura e fuoriluogo", e che "qualsiasi decisione in proposito sarà presa, come sempre avviene, nelle competenti sedi aziendali e nel momento giusto. Questo - conclude il vicedirettore generale della Rai - non è il momento per parlare di nuove conduzioni, ma di concentrare tutti i nostri sforzi sulla riuscita di una bellissima edizione del Festival".

ecco alcune foto della serata
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thanks Repubblica.it
 
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tulipina
view post Posted on 2/3/2007, 17:11




grande silvestri...ballavo la paranza come na mattA!!!!
grande max cn il califfo!!!ahhahahahah
 
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*°BartTheBest°*
view post Posted on 2/3/2007, 19:45




Ho mandato io le rose a Michelleeeeeeeeeeeeeeee!!! Ehehehe ^.-
Cmq ci sn tante belle canzoni quest'anno.. prime fra tutte ti regalerò una rosa di cristicchi e la paranza (che a napoli nn significa proprio la frittura de pesce, ma un gruppo sodalizzato in un unico obiettivo, ovvero picchiare qualcuno.. se io litigo cn qlc1 e poi dico "mo' t port 'a paranz" l'altro deve sl scappare da napoli :) ) di silvestri ;).. e fabrizio moro, ovvio!
 
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phanie
view post Posted on 2/3/2007, 22:50




io credo ke vinca proprio silvestri...la paranza!!!
 
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phanie
view post Posted on 3/3/2007, 23:03




Giovani, il vincitore è Fabrizio Moro
A Penelope Cruz l'Oscar di Pippo



quarta puntata 2 marzo- Finale categoria giovani

Al cantante anche il Premio della critica per "Pensa"
in una lunga serata di ospiti musicali eccellenti
Da brividi l'omaggio di Elisa a Mia Martini
Marcorè esilarante nei panni di Ligabue

SANREMO - Chissà con che stato d'animo hanno cantato i Giovani che venivano dopo l'esibizione di Elisa, che ha fatto rabbrividire d'emozione con "Almeno tu nell'universo", splendida versione acustica per un omaggio a Mia Martini e Bruno Lauzi, autore del brano. Però bisogna cantare, e magari anche vincere, perché la quarta serata è quella della finale, che decreta il migliore fra i Giovani. Cioè Fabrizio Moro, con "Pensa", la canzone dedicata alle vittime della mafia, piaciuta da subito, fin dalla prima esibizione. Un premio aspettato dieci lunghissimi anni, durante i quali questo trentenne di Guidonia, in provincia di Roma, ha fatto musica ma ha fatto anche i lavori più umili. E anticipato, oggi, da un altro riconoscimento: il Premio della critica "Mia Martini". Al secondo posto Stefano Centomo con "Bivio"; terzo "I PQuadro" con "Malinconiche sere".

E' anche la sera in cui sfilano ospiti musicali che il palcoscenico dell'Ariston se li sognava da tempo, Gianna Nannini e Renato Zero, Tiziano Ferro e Franco Battiato, Gigi D'Alessio e Elisa. Arriva Penelope Cruz, bella e gentile, che risponde a domande non proprio frizzanti ed è un peccato, una volta tanto che una guest star parlava italiano. Finalmente si ride davvero, con Neri Marcorè nei panni di Ligabue, pronuncia sballata e mistica dei percorsi autostradali.

Cantanti e ospiti. Parte la gara, otto i finalisti, per la prima volta nella storia del Festival, una finale comincia con un sorteggio: primo estratto, Marco Baroni, una formula che evita a autori e organizzatori le polemiche sull'ordine di uscita. In gara, oltre a Baroni, Stefano Centomo, Romina Falconi, Sara Galimberti, Jasmine, Elsa Lila, Fabrizio Moro, Pquadro. In quanto agli ospiti, apre le danze Franco Battiato accompagnato dalla band tutta al femminile delle Mab. Da Gigi D'Alessio un omaggio a Lucio Battisti ("Con il nastro rosa") e un medley dei suo brani sanremesi. Gianna Nannini si produce con due brani dalla sua opera-rock "Pia dè Tolomei", indosso una maglia di metallo di ispirazione medievale, intorno un gruppo di campioni mondiali di breakdance. Chiude la reassegna di superstar Renato Zero, con un medley-omaggio a tre grandi, Tenco, Lauzi e Endrigo, e alcuni suoi successi. Un momento particolarmente intenso con lo show del grande vecchio Armando Trovajoli, vincitore del Premio consegnato dal Comune di Sanremo.

Penelope, l'Oscar e l'Italia. La Cruz, bella e sorridente, stretta in un abito elegante color cacao, "intervistata" da Pippo e Michelle racconta la sua passione per l'Italia, tanta da farle fare un pensierino su una casa da queste parti, l'eccitazione della recentissima notte degli Oscar, alla quale è arrivata con una nomination (che però non si è trasformata in statuetta) per "Volver", il sentimento per Almodovar: "Lo amo, con i suoi film mi ha offerto opportunità incredibili", ma "c'è anche Italia, il personaggio che ho interpretato in 'Non ti muovere', di Sergio Castellitto, al quale devo molto. Lui è un genio come regista, Margaret Mazzantini un genio come scrittrice".

Polemiche e placet. "Un grande Festival, un grande spettacolo televisivo di qualità", dice poco prima dell'inizio, in una nota, il direttore generale della Rai, Claudio Cappon. Un'attestazione di stima nei confronti dei conduttori e della "squadra di RaiUno con il direttore Fabrizio Del Noce". Le polemiche? "Non c'è mai stato un Festival senza, riempiono le pagine dei giornali ma comunque lasciano inalterato il successo e il livello qualitativo di questo evento". A ironizzare ci pensa Piero Chiambretti nel suo intervento di presentazione del Dopofestival: "Pippo, devi portare a casa 'sta quarta serata, finire il Festival, così poi arriva Bonolis e buonanotte". E ancora: "Ma perché, invece di tornare Bonolis alla Rai, non va lei a Mediaset - dice Chiambretti a Baudo - così fate il Festivalbar?".

Ecco alcune foto della serata
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Il vincitore categoria giovani- fabrizio Moro con la canzone "pensa"
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thanks Repubblica.it
 
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Mary Reilly
view post Posted on 4/3/2007, 01:37




Sei stata un grande Ste. Mi hai permesso di vedere il festival anche se non l'ho seguito quest'anno.

Comunque Grande Pippone e grande Michelle!
Forza Silvestri (che adoro da sempre..)
Bravi ai giovani
e fantastici gli ospiti, prima fra tutti Elisa, che era bellissima, bravissima ed emozionatissima! Brava Elisa, tutta Monfalcone e tutta l'Italia ti amano!
 
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phanie
view post Posted on 4/3/2007, 19:05




Sanremo, il trionfo di Cristicchi
e Al Bano si prende la rivincita



quinta puntata 3 marzo- Finale categoria campioni

Vince il Festival il superfavorito della vigilia
Il televoto premia i due cantanti più "sanremesi"
Secondo, il cantante di Cellino, terzo Mazzocchetti
A mani vuote Silvestri, Tosca e la Ruggiero

SANREMO - Vince la 57esima edizione del Festival di Sanremo una commovente poesia sul dolore, sull'impenetrabilità della mente umana: "Ti regalerò una rosa" porta in cima al podio Simone Cristicchi, superfavorito della vigilia, che si aggiudica anche il Premio della critica "Mia Martini" e il Premio della sala stampa radio e tv. E come per Fabrizio Moro, vincitore nella categoria Giovani, il voto delle giurie ha coinciso con quello della critica. Cosa che non capita spesso a Sanremo. Pronostici rispettati comunque solo per Cristicchi: a mani vuote Daniele Silvestri (quarto), che con la sua "La paranza" aveva fatto divertire, ballare e sperare, così com'è niente di fatto per Tosca (settima) e la sua "Il terzo fuochista", fra i brani più apprezzati del Festival e forse il più originale. Le giurie demoscopiche e il televoto premiano Al Bano ("Nel perdono"), che conquista il secondo posto e si prende una bella rivincita dopo le esclusioni dalla gara degli anni passati. Terzo lo sconosciuto Piero Mazzocchetti ("Schiavo d'amore"), venuto apposta dalla Germania dove è una celebrità, che dopo l'annuncio non riesce a trattenere le lacrime.

Cristicchi dedica la vittoria "a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questi anni, ho conosciuto tante storie come quella di Antonio (il protagonista della canzone, ndr), il mio pensiero va a quelli come lui e a chi si impegna perché a queste persone sia garantita una vita migliore".

Pippo e Mike, 12 pari. E' un omaggio alla storia della televisione italiana, e alla professionalità della vecchia guardia, l'inizio dell'ultima serata del Festival di Sanremo (FOTO). Ad aprire le danze con Michelle Hunziker non c'è Pippo ma il suo eterno antagonista, Mike Bongiorno. Dodici volte all'Ariston Baudo, undici Mike, quei cinque minuti iniziali servono a pareggiare i conti, a incoronare Pippo "re del Festival" come dice Bongiorno, e a chiudere intonando "Siamo la coppia più bella del mondo". Prima, però, prende le parti di Fabrizio Del Noce, in prima fila in platea: "Pippo, devi ringraziare quel signore lì, che t'ha fornito i mezzi per fare questo festival". Così si apre la serata conclusiva dell'edizione degli ascolti ritrovati, delle polemiche sulla successione al trono, dell'attenzione alla qualità, dei Giovani in primo piano.

Campioni, giurati e timori. Sfilano i venti Campioni in gara, oltre a quella demoscopica c'è una giuria di qualità, spesso contestata dal pubblico in sala, composta da Massimo Ghini, Alba Parietti, Giancarlo Magalli, Serena Autieri, Claudio Coccoluto, Antonio Caprarica, Barbara Palombelli, Maurizio De Angelis, Alessandro D'Alatri, Lunetta Savino. I favoriti della vigilia sono Simone Cristicchi e Daniele Silvestri, ma il televoto è in agguato e riserverà sorprese, qualcuno pensa a Al Bano, qualcuno ai fratelli Bella, pochi i sospetti su Mazzocchetti.

Stone scalza, Insinna Valletto. Joss Stone, una dei due ospiti internazionali, canta (scalza) "Tell me" e sugella la sua devozione al soul e al rythm'n'blues con un tributo a Aretha Franklin sulle note della leggendaria "Respect", ma c'è anche Mika, il libanese trapiantato a Londra che è diventato il beniamino dei teenager grazie al gettonatissimo "Grace Kelly". Flavio Insinna, eroe nazionale dei "pacchi", fa il "valletto" di Pippo, gli porta da bere, gli deterge il sudore, gli dà del "tu" solo dopo aver ricevuto l'autorizzazione dallo stesso Baudo, che lo invita, però, a indossare uno smoking: "Pippo, non ce l'ho - gli risponde - perché a RaiUno non c'è una lira".

La danza di Del Noce, il capitombolo di Michelle. Una serata in cui, qua e là, accadono cose. Tipo che Fabrizio Del Noce viene costretto da Piero Chiambretti a ballare, sul palco, la "danza propiziatoria" di Momo, "La fondanela", scartata dalla commissione artistica ma "ripescata" dal Dopofestival di Chiambretti, che della stralunata autrice ha fatto un personaggio. Del Noce "propizia" poco: mentre sta per accogliere sul palco padre e figlio Facchinetti, la Hunziker scivola e finisce lunga sul pavimento. Con indosso un preziosissimo Armani. La showgirl si rialza e se la ride (VIDEO - SEQUENZA FOTOGRAFICA). E ne ha ben donde: in cinque serate, una sola "caduta". Può essere davvero soddisfatta.

ecco alcune foto della serata

Il vincitore della 57sima edizione del festival di Sanremo Simone Cristicchi con la canzone "Ti regalerò una rosa"
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da sinistra Piero Mazzocchetti con "Schiavo d'amore" terzo classificato, Al Bano con "Nel perdono" secondo classificato
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thanks Repubblica.it
 
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robbieseilamiavita!
view post Posted on 5/3/2007, 15:29




ke bella Josseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!la adoroooo!!!!
 
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